E' VENUTO A MANCARE SUA BEATITUDINE LIUBOMYR HUSAR, ARCIVESCOVO EMERITO DELLA CHIESA UCRAINA GRECO-CATTOLICA
Il 31 maggio 2017, alle ore 18-30, all’età di 85 anni, dopo una grave malattia si è spento Sua Beatitudine Liubomyr (Husar), Arcivescovo emerito della Chiesa greco-cattolica ucraina.
La Divina Liturgia del suffragio per defunto Cardinale, sarà celebrata a Roma il 2 giugno alle ore 10:00 nella Basilica Santa Sofia in Via Boccea, 478, nella sede cardinalizia del defunto.
La celebrazione sarà presieduta SER. Mons. Vasil Cyril, Segretario della Congregazione per le Chiese Orientali.
Biografia:
Nacque il 26 febbraio 1933 nella città di Lviv dove frequentò la scuola pubblica e il primo anno della scuola elementare.
Nel 1944, la famiglia fu costretta a lasciare l’Ucraina ed emigrare in Austria dove, a Salisburgo, il ragazzo proseguì gli studi presso il ginnasio ucraino.
Nel 1949 la famiglia Husar si trasferì negli Stati Uniti e il futuro vescovo conseguì il diploma di istruzione secondaria presso il Seminario teologico minore di Stamford (Connecticut).
Prosegui con gli studi di filosofia presso il Collegio di San Basilio dove si laureò nel 1954.
Successivamente frequentò l’Università cattolica di Washington, USA.
Nel 1958, come allievo del Seminario teologico di San Giosafat conseguì la licenza in teologia, e il 30 marzo dello stesso anno il vescovo Ambrosij Senyshyn lo ordinò sacerdote per servire nella diocesi di Stamford.
Nel 1958-1959 lavorò come insegnante e prefetto presso il Seminario teologico di San Basilio, a Stamford.
Continuò a studiare filosofia, questa volta alla Fordham University di New York dove nel 1967 conseguì la laurea.
Nel 1969 si trasferisce a Roma per continuare gli studi teologici completandoli con il dottorato in teologia nel 1972.
Nel 1972, entra nel monastero di San Teodoro (monaci studiti) a Grottaferrata (Italia).
Nel 1973-1984 insegna presso l'Università Pontificia "Urbaniana" di Roma e collabora con il Patriarca Josyf (Slipyj).
Il 2 aprile 1977 il Patriarca Josyf lo ordina vescovo.
Nel 1978 riceve la nomina di Archimandrita del monastero di San Teodoro dal Patriarca Josyf e diventa responsabile dei monasteri studiti fuori dell'Ucraina.
Nel 1993, insieme all'intera comunità, torna nella sua terra natale.
Nel novembre 1996 è nominato vescovo ausiliare del Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Il 26 gennaio 2001, al Sinodo straordinario dei Vescovi della CGCU, è eletto Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Il 21 febbraio il Papa Giovani Paolo II lo nomina cardinale della Chiesa cattolica.
Il 21 agosto 2005 viene annunciato il trasferimento della Sede del Capo della CGCU da Leopoli a Kyiv.
Il 10 febbraio ad una conferenza stampa a Kyiv, il patriarca Liubomyr annuncia che il Papa Benedetto XVI ha accettato la sua rinuncia alla carica di Supremo Arcivescovo della Chiesa ucraina, presentata quando aveva 75 anni.
Attualmente svolgeva attività in campo sociale. In particolare, era uno dei partecipanti del gruppo di iniziativa “Primo dicembre”.
